Siete mai stati a Schilpario? Località di montagna in provincia di Bergamo, molto carina e caratteristica. Soprattutto ricca di itinerari da fare con i propri amici a quattrozampe. Per esperienza personale i cani sono ben accetti, si possono portare tranquillamente con sé ovunque e le gite che si possono fare sono diverse. Se vi chiedete cosa fare a Schilpario con il cane qui di seguito trovate una guida alle cinque cose da fare con il cane a Schilpario. Se il vostro cane è anziano potete comunque portarlo con voi, badando alla scelta del percorso più facile e più sicuro. Si tratta di sentieri di montagna, quindi abbigliamento adeguato per noi umani e zaino con ciotola e borraccia per l’acqua per il nostro amico peloso.
Guida alle cinque cose da fare a Schilpario con il cane
Se avete un cane giovanotto e aitante, avrete ovviamente più scelta e potrete fare diverse cose a Schilpario con il cane. Ma anche un cane anziano di 14 anni può trovare percorsi adatti alle sue vecchie zampette. Ecco di seguito la guida alle cinque cose da fare a Schilpario con il cane.
- Cascate del Vò
- Diga del Gleno
- Panchina gigante
- Sentiero panoramico sul paese
- Sentiero vicino al ristorante Capriolo
Cascate del Vò: situate nella Valle del Vò, queste cascate fanno un salto di circa 25 metri e verso valle scorre l’omonimo fiume. Le Cascate del Vò Si trovano poco prima del paese di Schilpario, vicino a un piccolo borgo che si chiama Ronco. Dalla provinciale SP 294 a livello del ponte si svolta in una piccola strada asfaltata lungo il fiume. A questo punto potete parcheggiare l’auto ai lati della strada e proseguire a piedi fino ad incamminarvi sul sentiero CAI n. 413/a, che vi porterà direttamente alle cascate. L’intero percorso è assolutamente pianeggiante e il sentiero è fatto di strada battuta, nessun problema per i cani giovani ma possibile anche per i più vecchietti. Passeggiata davvero adatta a tutti anche ai bambini, se siete fortunati potete intravedere persino i camosci. Tra parentesi con il mio cane Skip, cane di 14 anni ma in gamba, siamo riusciti a fare tutto il percorso e la sera quello più stanco non era lui.

Diga del Gleno: una gita senza paragoni, la gita alla Diga del Gleno è un’esperienza imperdibile, più adatta a chi ha un pochino di allenamento. Anche per quanto riguarda i cani, meglio portavi solo cani giovani e ubbidienti, perché ci sono punti di risalita piuttosto pericolosi, senza barriere limitanti ai lati del sentiero. Il percorso inizia in quel di Pianezza di Vilminore, raggiunta la fontana della piazza principale si parte seguendo il sentiero CAI 411. Si prosegue seguendo le indicazioni e il flusso di gente che non è mai poco, fino ad arrivare a destinazione. In alcuni giorni bisogna prendere una navetta che porta direttamente davanti alla fontana. Una volta arrivati il panorama è stupendo e ci si può rilassare ai piedi del monte Gleno, in una zona pianeggiante e soleggiata, davanti alle rive del bacino artificiale, che una volta era la diga. Infatti nel 1923 la Diga del Gleno crollò e milioni di metri cubi d’acqua si riversarono sui paesi sottostanti, danneggiando le abitazioni e causando la morte di circa 500 persone.

Panchina gigante: gita adatta a tutti, bambini, cani giovani e meno giovani. Si tratta di un percorso assolutamente pianeggiante, che porta ad una panchina rossa gigante, che ha una vista mozzafiato su tutto il paese sottostante. Ci si arriva tranquillamente a piedi dal centro del paese. Una volta arrivati, ci si diverte a salire sulla panchina e ci si gode il panorama visto dall’alto, proprio come quando si era bambini e si lasciavano a penzoloni le gambe una volta seduti. Sulla panchina ovviamente ci è salito anche il mio cane. La foto è d’obbligo e l’invio a parenti ed amici pure.

Sentiero panoramico sul paese: il percorso inizia alla fine di via Soliva, si arriva ad un sentiero non asfaltato, adatto ai soli pedoni, lungo il quale si trovano diverse panchine fatte di tronchi di legno, su cui ci si può fermare per un po’ di relax o per uno spuntino e da qui si può vedere tutto il paese sottostante.

Sentiero vicino al bar ristorante Capriolo: da Schilpario bisogna arrivarci in auto, lungo la SP294, in direzione Parco minerario Miniera Gaffione (altra possibile gita ma non con il cane). Appena prima della miniera si trova il bar ristorante pizzeria Capriolo e proprio di lato c’è un ponticello di legno; davanti al ponte si trova una mappa che indica il percorso da intraprendere, percorso assolutamente facile e pianeggiante in mezzo ai boschi.
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