Inizia la bella stagione e anche la voglia di fare qualche gita insieme al proprio amico a quattrozampe. Nonostante i tempi che corrono alcuni luoghi all’aria aperta, come i sentieri di montagna, sono l’ideale per trascorrere una giornata in assoluta tranquillità, senza rischio di assembramenti e senza troppe limitazioni. Prima di partire però bisogna prendere in considerazione alcuni possibili rischi cui può andare incontro il nostro amico peloso, primo fra tutti il morso di vipera al cane.
Cosa fare per evitarlo

Innanzitutto bisogna prendere alcune precauzioni prima di inoltrarsi lungo un sentiero di montagna per evitare un morso di vipera cane.
- Camminare sempre lungo il sentiero ed evitare i bordi non calpestati.
- Utilizzare un bastone battendolo a terra mentre si procede, in tal modo si fa sentire la propria presenza alla vipera, che tenderà a nascondersi.
- Non sedersi mai vicino a muretti in pietra, cataste di legna o in aree con erba alta.
- Se avvistate sul sentiero o vicino al vostro cane una vipera non serve urlare, ma bisogna battere forte a terra i piedi o il bastone, perché la vipera percepisce le vibrazioni e non i rumori.
- Se nonostante tutto la vipera non si allontana, cercate di allontanarvi insieme al cane muovendovi lentamente.
Cosa fare se il cane viene morso

- Restare calmi è sicuramente la cosa più difficile da fare ma è necessaria in caso di morso vipera cane
- Individuare il punto di morsicatura che generalmente è dolente e soprattutto tende a gonfiarsi.
- Lavare la ferita con abbondante acqua più volte, cercando di “spruzzare via” il veleno residuo in superficie.
- Se il morso della vipera è sul muso del cane bisogna immediatamente togliere eventuali collari o pettorine perché il gonfiore a cui andrà incontro la zona colpita può gonfiarsi parecchio e impedire al cane di respirare correttamente se ci fosse un collare.
- Se il morso di vipera cane è su una zampa sarebbe opportuno fasciarla dall’alto verso il basso senza stringere troppo (bendaggio compressivo e non occlusivo) perché non è più valida la pratica di mettere un laccio, corda, cintura per impedire la risalita del veleno in circolo. Infatti tale pratica può indurre uno stato di ischemia (mancanza di sangue) e successiva necrosi dell’arto per cui si rischierebbe di peggiorare la situazione.
Cosa non fare

- Non urlare, non agitarsi perché già il cane si trova in uno stato di forte stress, che può aumentare la diffusione del veleno in circolo.
- Non usare alcool o altri disinfettanti sulla ferita.
- Non incidere la ferita, è una pratica superata.
- Non posizionare un laccio emostatico sopra la ferita come veniva indicato tempo fa.
- Non succhiare assolutamente il veleno dalla ferita, non serve a molto e può causare problemi al proprietario del cane, qualora avesse lesioni in cavo orale.
- Non somministrare farmaci, né siero antivipera ormai reso irreperibile nelle farmacie, né cortisone, perché in entrambi i casi si rischia di peggiorare la situazione. Il siero antivipera si è rivelato per certi versi più nocivo che altro, perché può indurre fenomeni di shock anafilattico e morte. Per quanto concerne l’associazione morso di vipera cane e cortisone, quest’ultimo non deve essere somministrato sul posto dal proprietario del cane perché una somministrazione per via orale tramite compressa o per via intramuscolare non sarebbe sufficiente per impedire al veleno del morso di vipera di dare conseguenze al cane.
La terapia

Molti si chiedono se il morso di vipera cane e il tempo che intercorre prima di intervenire con una terapia vera e propria possa essere importante o meno ai fini della vita dell’animale. La risposta è ovviamente sì! Prima si riesce a portare il cane da un veterinario e più facilmente le terapie intraprese permetteranno al cane di reagire. Sul cane il morso da vipera ha conseguenze più o meno gravi a seconda della taglia dell’animale (nei cani piccoli è più pericoloso) e della quantità di veleno iniettato. Il morso di vipera al cane e la terapia vanno sempre valutati da un veterinario, che inizierà una terapia di sostegno con flebo e cortisone in vena. Generalmente la prognosi sarà riservata per almeno 72 ore, trascorse le quali il cane potrà essere considerato fuori pericolo.
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