Ipotirodismo nel cane anziano: i sintomi

La tiroide è una ghiandola che si trova attorno alla trachea nella regione del collo. Il suo funzionamento è di fondamentale importanza perchè il vostro cane possa fare una vita normale. La tiroide agisce infatti sul metabolismo del cane, producendo una certa quantità di ormoni. Se questi ormoni vengono prodotti in quantità insufficiente si ha il cosiddetto ipotiroidismo, i cui sintomi, se rilevati per tempo, possono indurvi a richiedere una visita veterinaria, che vi permetterà di aiutare il vostro amico cane a stare meglio.

I sintomi dell’ipotiroidismo

Come fare ad accorgersi se il vostro cane anziano ha i sintomi tipici dell’ipotiroidismo? Innanzitutto dovete sapere che i sintomi si manifestano gradualmente, in forma cronica e quasi mai acuta, pertanto per accorgersi della presenza di qualcosa di alterato nel vostro cane bisogna aver modo di osservarlo assiduamente e con attenzione. I cambiamenti nel vostro cane avvengono in tempi lenti e questo certamente non aiuta a riconoscere facilmente i sintomi. Comunque ciò che avviene principalmente nel cane anziano ipotiroideo è una diminuzione delle normali attività sia fisiche che mentali. Qui di seguito trovate un elenco dei sintomi principali:

  • letargia
  • aumento del peso corporeo
  • appetito ridotto
  • intolleranza al freddo
  • alopecia (coda di topo)
  • iperpigmentazione cutanea
  • rigurgito

La visita veterinaria per la diagnosi di ipotiroidismo

Se avete riscontrato alcuni dei suddetti sintomi nel vostro cane, immagino vorrete sapere cosa aspettarvi dalla visita veterinaria e quali procedure verranno effettuate per diagnosticare l’ipotiroidismo. Innanzitutto dovete sapere che i soggetti maggiormente colpiti da questa malattia sono i cani anziani, dagli 8 anni in su.

In ambito veterinario il cane è considerato anziano dall’età di 8 anni

Dunque tornando alla visita veterinaria, questa consiste innanzitutto nel valutare le condizioni fisiche del vostro beniamino, per cui il veterinario valuterà le mucose, il battito cardiaco, l’addome, i linfonodi, la temperatura. Dopodichè il medico effettuerà un prelievo di sangue, che servirà per controllare la concentrazione degli ormoni tiroidei circolanti. Si tratta di esami del sangue non “di routine”, per cui potreste dover aspettare qualche giorno prima di avere gli esiti, perchè il campione di sangue viene inviato al laboratorio veterinario. Ovviamente la visita veterinaria non può prescindere da un’anamnesi completa e attenta, nella quale sarete voi a segnalare ogni comportamento strano del vostro cane o eventuali segni e sintomi che avete rilevato osservando il vostro amico peloso.

Photo by Jean Alves on Pexels.com

Quindi se pensate che il vostro cane abbia cambiato comportamento, vi sembra più stanco del solito, perde pelo in modo omogeneo in particolare sui fianchi e sulla coda e qualche volta rigurgita saliva o schiuma biancastra, può essere il caso di farlo visitare richiedendo un esame per verificare la funzionalità tiroidea. Questi sintomi possono essere scambiati per un normale atteggiamento del cane anziano, che invecchiando è più stanco, ha il pelo meno lucido e folto e ogni tanto ha problemi di digestione. In realtà sotto un tale comportamento si può nascondere questa patologia, difficile da diagnosticare proprio perché lenta a manifestarsi e allo stesso tempo sovrapponibile ad alcune condizioni tipiche della vecchiaia.

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